EPISODIO 08 (CONCLUSIONE): NON E’ MAI STATO FACILE…

 

Vorrei concludere i due percorsi che abbiamo fatto insieme, “Comunicare nella coppia” e “La pedagogia di Gesù”, con una parola che sento dire spesso dalle persone con cui mi capita di interagire in questioni di coppia, in percorsi biblici, commentando la parola di Dio e in tante altre situazioni:

“Sì, ma è difficile!”

La parola “difficile”.

È vero!

Gesù non ha mai negato il fatto che seguirlo fosse una strada tortuosa, complicata, faticosa, piena di insidie, ma allo stesso tempo anche ricca di soddisfazioni, non tanto nel senso mondano del termine, quanto perché più si segue quella strada e più si penetra il senso della vita, per quanto ciò sia – ovviamente – umanamente possibile.

Anche le relazioni di coppia e, in generale, tutte le relazioni sono sempre difficili; potremmo anche usare un altro termine: sono “belle incasinate!”.

Ma … non mi piace usare il “ma”, ma in questo caso credo sia doveroso: nel momento in cui, di fronte alle difficoltà, vogliamo seguire una strada più semplice e cerchiamo di semplificare troppo, in realtà rendiamo il “difficile” complicato, cioè un guazzabuglio dal quale poi non si esce più.
Invece occorre che, sia nelle relazioni umane sia nel seguire Gesù – e questo fa parte dei suoi insegnamenti – venga accettata la difficoltà.

La difficoltà fa parte della vita.  E specifico: la difficoltà fa parte del senso della vita.
Quindi è fondamentale accettare la difficoltà ed affrontarla con gli strumenti che questa difficoltà chiede: scalare una montagna e arrivare in cima dà molta più soddisfazione che esserci arrivati adagiati da un elicottero.
La fatica porta da qualche parte, le difficoltà da superare liberano le nostre migliori risorse: qui si gioca una grande differenza tra chi dice: “Sì, è difficile, ma è possibile e ci provo” e chi dice: “E’ difficile, quindi è impossibile!”

Seguire il Signore con la sua pedagogia ci insegna che è possibile! Però spetta a noi fare il passo, muoversi, credere in noi stessi, credere nella vita e credere nel suo aiuto.
“È difficile, quindi mi fermo” è dei perdenti.

Lo stesso vale nelle relazioni.
Le relazioni sono difficili: per loro natura richiedono finezza, gentilezza, caparbietà, a volte pazienza, altre volte fermezza e allo stesso tempo dolcezza; richiedono capacità di discernimento.

È difficile? Si, è difficile!

Perciò quando le persone mi dicono: “Eh, è vero, ma è difficile”, la risposta più naturale che mi viene è questa:

“È vero, è difficile. E quindi?

Grazie per aver percorso questi cammini con me,
buona estate e a presto!
Dario